Balletto del Teatro di San Carlo

 

 

 

  

La Storia del Balletto

Il Teatro di San Carlo è il più antico tra i teatri storici italiani. Costruito nel 1737 da re Carlo di Borbone (41 anni prima della Scala, 51 prima della Fenice), considerato per lo splendore della sua sala «il più bello del mondo» (Stendhal), ha conquistato nei secoli un posto preminente nella storia della Musica per il contributo dato alla formazione dell’opera italiana, dall’“opera seria” settecentesca sino al melodramma romantico ottocentesco. Ma un apporto determinante il San Carlo ha dato anche all’arte della Danza. Già prima dell’apertura del nuovo Teatro, tra le disposizioni del re Carlo di Borbone in materia di spettacolo nei regi Teatri, vi fu quella di limitare l’uso dell’“intermezzo buffo” che per tradizione superava gli atti dell’opera seria, sostituendolo con un’azione coreografica che riprendesse i temi dell’opera che si rappresentava. Con l’apertura del San Carlo la consuetudine venne mantenuta ed allargata ad interi spettacoli di danza, così che una “scuola napoletana” di quest’arte poté rapidamente svilupparsi ed affermarsi di pari passo con la fama che il Teatro andava conquistandosi in Europa. Primo celebre coreografo del Teatro di San Carlo fu Gaetano Grossatesta, autore dei tre balli che accompagnarono, il 4 novembre 1737, l’opera d’inaugurazione del Teatro, Achille in Sciro di Domenico Sarro: uno si rappresentò prima dell’inizio dell’opera, il secondo nell’intervallo ed il terzo dopo la conclusione (i titoli erano:Marinai e Zingari, Quattro Stagioni, I Credenzieri). Secondo l’uso del tempo, la figura del coreografo coincideva con quella del compositore ed il Grossatesta, che rimase attivo al San Carlo per circa 30 anni, compose regolarmente tutte le musiche dei propri balletti. Tale tradizione sarà interrotta da Salvatore Viganò. Viganò, napoletano molto attivo al San Carlo e, per lunghi periodi, anche nei Teatri delle maggiori capitali (Parigi, Vienna, Londra), è uno dei personaggi fondamentali della storia della Danza europea, avendo avviato ed imposto l’evoluzione drammaturgica dello spettacolo di danza che, grazie a lui, approderà al “balletto d’azione” e quindi al “coreodramma”. Con lui vanno ricordati altri celebri coreografi e danzatori napoletani formatisi al San Carlo: Carlo Le Picq, Gaetano Gioia, Antonio Guerra e Carlo Blasis, che con la moglie Annunziata Ramazzini fu chiamato ad insegnare a Mosca nella nascente Scuola del Bolšoj. Tra le danzatrici Amelia Brugnoli, Fanny Cerrito, che con Fanny Elssler, anch’ella presente al San Carlo in molte stagioni, e Maria Taglioni formò la più leggendaria terna di danzatrici del balletto romantico francese. Tra i coreografi va ancora ricordato Salvatore Taglioni, lo zio di Maria, che fu direttore dei balli al Teatro di San Carlo dal 1817 al 1860, e, tra le ballerine, Carlotta Grisi ed Elisa Vaquemoulin. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, la danza al Teatro di San Carlo subisce il mutato gusto della società e supera la crisi estetica del romanticismo senza cercare un’identità propria, ma affidandosi alla moda nazionale, del resto rispettabilissima, dei festosi polpettoni alla Manzotti, tra Ballo Excelsior e Pietro Micca. Esprime comunque una grande “star” internazionale, Ettorina Mazzucchelli. Al termine della guerra la Compagnia del Teatro di San Carlo gradualmente ritrova prestigio, ospitando i più grandi solisti del nostro tempo: da Margot Fonteyn a Carla Fracci e Ekaterina Maximova, da Rudolf Nureyev a Vladimir Vassiliev, cui affida anche le coreografie di molti dei propri spettacoli. Significativo, negli ultimi anni, il contributo di Roland Petit: ricordiamo Il pipistrello e Duke Ellington Ballet. Dopo Luciano Cannito, Elisabetta Terabust, Anna Razzi,Giuseppe Carbone, Alessandra Panzavolta, Lienz Chang, Giuseppe Picone.  La Compagnia è attualmente guidata da Clotilde Vayer.

 

 

Il Balletto del Teatro di San Carlo

 

Direttore del Balletto
Clotilde Vayer 

 

Maîtres de Ballet
Soimita Lupu, Frederic Jahn

 

Ispettore del Balletto

Armando Esposito

  

Organico del Balletto

 

 

Prime Ballerine       Primi Ballerini  
 
Luisa Ieluzzi       Alessandro Staiano
     
Si diploma presso la Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo sotto la direzione di Anna Razzi. Inizia la sua carriera da professionista al Teatro alla Scala di Milano partecipando anche alla tournée presso il Teatro Bol’sˇoj di Mosca. Entra successivamente a far parte del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, dove interpreta, tra gli altri ruoli ricoperti, Clara e Fata Confetto ne Lo Schiaccianoci (Panzavolta), Myrtha in Giselle di Jean Coralli, Jules Perrot, Marius Petipa; Swanilda in Coppélia di Roland Petit con la supervisione di Luigi Bonino.    
Si diploma nel 2011 presso la Scuola di Ballo del Teatro di san Carlo sotto la Direzione di Anna Razzi. Ha lavorato presso l’Opera di Roma ed il Teatro di San Carlo. Ha ricoperto vari ruoli da primo ballerino tra i quali Il principe di Zucchero ne Lo schiaccianoci (Lienz Chang), Albrecht in Giselle (Jean Coralli, Jules Perrot, Marius Petipa), Franz in Coppelia (Roland Petit ).
           
  Anna Chiara Amirante       Danilo Notaro
 
Si forma presso la Scuola di Ballo del Teatro San Carlo , diretta da Anna Razzi , diplomandosi nel 2005. La sua carriera professionale la vede impegnata al Teatro alla Scala, all'Opera di Roma e al San Carlo di Napoli, dove ha ricoperto ruoli come Nikya in La Bayadére, il ruolo del titolo in Giselle e La Fata Confetto ne Lo Schiaccianoci.     Si forma presso la Scuola di ballo del Teatro di San Carlo ed inizia il proprio percorso professionale del Corpo di Ballo del Massimo napoletano dove interpreta balletti come  Romeo e Giulietta (Leonid Lavrovski / Mikhail Lavrovsky), Coppelia ( Roland Petit) Lo schiaccianoci” (Lienz Chang). Tra i ruoli interpretati Arlecchino ne Lo schiaccianoci, il Principe di Zucchero ne Lo schiaccianoci en suite ed è impegnato in Orfeo e Euridice per la coreografia di Karole Armitage (Coppia delle Furie).
       

 

 

 

Soliste       Solisti  
  Natalia Mele       Stanislao Capissi
  Si diploma a Napoli sotto la direzione di Arnaldo Angelini e si perfeziona a Roma presso l'Accademia Nazionale di Danza. Dal 2000 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, poi della Compagnia Italiana di Balletto diretta da Carla Fracci e successivamente sarà impegnata anche al Teatro Verdi di Trieste. Tra i ruoli solistici ricoperti Principessa Valzer ne Lo Schiaccianoci (Luciano Cannito) e Madre Capuleti in Romeo e Giulietta di Amedeo Amodio. Attualmente è artista stabile del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo.     Si diploma nel 2012 presso la Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo sotto la Direzione di Anna Razzi. Ha lavorato presso il Teatro di San Carlo. Ha ricoperto vari ruoli tra i quali Pas d’esclave ne Le Corsaire (A. Faedechev), Pas de deux dei contadini ne Giselle (Jean Coralli, Jules Perrot, Marius Petipa), il principe ne Lo Schiaccianoci (A. Panzavolta).
           
           
  Sara Sancamillo       Ertugrel Gjoni
  Si diploma nel 2001 presso l'Accademia Nazionale di Danza a Roma. Nel 2002 lavora presso la Fondazione Arena di Verona e la Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino. Successivamente collabora con il Ballet Argentino di Julio Bocca. Attualmente fa parte del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo dove ha interpretato, tra gli altri, Clara e La Fata Confetto ne Lo schiaccianoci e il Pas d’ Esclave da Le corsaire.     Si diploma presso la scuola del Teatro di San Carlo nel 2010. Subito dopo inizia a collaborare con il Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino e dell' Arena di Verona. Dal 2012 entra a fare parte del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, dove ha ballato nei ruoli di Espada in Don Quixotte, Hilarion in Giselle, Pas de Esclave in Le Corsaire e il ruolo del titolo in Otello.
           
           
  Candida Sorrentino        

Si forma presso la Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo diretta da Anna Razzi e, ancor prima del conseguimento del diploma, entra a far parte del Corpo di Ballo dello stesso Teatro. Danza in prestigiose compagnie italiane e internazionali come Maggiodanza del Maggio Musicale Fiorentino, l’English National Ballet, l’Arena di Verona. Nel corso della carriera interpreta, tra gli altri, i ruoli de, la Musa in Paganini (Vassiliev) , Kitry in Don Chisciotte (Gorsky) , Clara – Fata Confetto ne Lo Schiaccianoci (Deane, Cannito, Panzavolta, Chang).     



           
  Giovanna Sorrentino        
 

 

Nel 2001 si diploma alla Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli diretta da Anna Razzi, ricevendo la borsa di studio come allieva più meritevole. Dopo il diploma lavora per la Compagnia di Balletto della Fondazione Arena di Verona, del Teatro di San Carlo di Napoli e nel 2008 per la Compagnia di Balletto del Teatro alla Scala di Milano. Ritorna al Teatro di San Carlo ricoprendo ruoli da solista e da prima ballerina tra cui Olga in Onegin, Ballerina di Strada (Lucia) nel Don Quijote, Fata Confetto e Clara ne Lo schiaccianoci, Pimpinella in Pulcinella. Partecipa come ospite al Festival International di Miami, Festival Internacional di Úbeda e Festival Internacional de Ballet di Cali. Attualmente è impegnata stabilmente nella Compagnia di Balletto del Teatro di San Carlo di Napoli.
       

 

  

 

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